Post by account_disabled on Dec 31, 2023 22:47:42 GMT -8
Quando ho parlato dei requisiti per scrivere storie di qualità, un commento mi ha dato l’idea per questo post, perché mi ha trovato d’accordo e perché è un pensiero che ho anche io da tempo. Inoltre credo che se si vuole essere vendibili, bisogna cercare di avere un linguaggio e una forma di scrittura più consona ai nostri tempi, purtroppo gli sms, post, tweet stanno riducendo la capacità di comprensione di molte persone e scrivere come Umberto Eco potrebbe essere controproducente! Mara Cristina Dall’Asen A cosa serve migliorare il nostro linguaggio, trovare uno stile che ci identifichi, perfezionare la nostra scrittura, se poi quello che scriviamo potrebbe non essere compreso dalla massa, inebetita dalla comunicazione elementare dei social e dello smartphone? Okay, ho esagerato, ma fine a che punto? Ho diversi contatti su WhatsApp, amici che frequento e altre persone che non conosco realmente.
A parte qualche Bastian Contrario che scrive in modo impeccabile (io correggo sempre eventuali errori di battitura prima di inviare, per esempio), la maggior parte scrive in modo sgrammaticato. E non certo per la fretta. Io la chiamo la scrittura da social. Ma non è questa la causa che crea – che potrebbe creare – una mancanza di comprensione da parte delle Special Data persone. Chi scrive male è chi non conosce la grammatica: in questo i social non c’entrano nulla. La scrittura istantanea della messaggistica Io ho sempre odiato scrivere al cellulare. Non mi piaceva scrivere sms prima, non mi piace scrivere su WhatsApp adesso. Con un dito prendo almeno due tasti e perdo un sacco di tempo per scrivere un messaggio comprensibile, a furia di correggere. La messaggistica istantanea ha creato una scrittura istantanea. Sms: o short messages, messaggi brevi.
Abbiamo iniziato a condensare le informazioni per velocizzare la comunicazione e perché avevamo un numero limitato di caratteri a disposizione. Tweet: ovvero 140 caratteri per comunicare. È il social istantaneo per eccellenza. È anche una scrittura interattiva, grazie a menzioni e hashtag. Se usato bene, è utile per chi scrive, perché aiuta e abitua alla sintesi. Sintesi, badate bene, non significa scrivere “nn” al posto di “non”, “ke” invece di “che”, ecc., come accade per gli sms. WhatsApp: ormai impazza e sono sempre più rare le persone che non la usano. In pratica è come inviare sms tramite web. La scrittura istantanea è una scrittura molto elementare, proprio perché il fattore tempo obbliga a una semplificazione del linguaggio. Lasciamo però questo linguaggio semplificato alle comunicazioni istantanee. Does instant writing reduce people's ability to understand? This question should be answered by some doctor. My opinion is that the risk of reducing it is high. After all, if people get used to reading short, simple and ungrammatical messages, they will find it increasingly difficult to understand more elaborate texts and more sophisticated languages. It is common belief that the brain atrophies if it is not trained
A parte qualche Bastian Contrario che scrive in modo impeccabile (io correggo sempre eventuali errori di battitura prima di inviare, per esempio), la maggior parte scrive in modo sgrammaticato. E non certo per la fretta. Io la chiamo la scrittura da social. Ma non è questa la causa che crea – che potrebbe creare – una mancanza di comprensione da parte delle Special Data persone. Chi scrive male è chi non conosce la grammatica: in questo i social non c’entrano nulla. La scrittura istantanea della messaggistica Io ho sempre odiato scrivere al cellulare. Non mi piaceva scrivere sms prima, non mi piace scrivere su WhatsApp adesso. Con un dito prendo almeno due tasti e perdo un sacco di tempo per scrivere un messaggio comprensibile, a furia di correggere. La messaggistica istantanea ha creato una scrittura istantanea. Sms: o short messages, messaggi brevi.
Abbiamo iniziato a condensare le informazioni per velocizzare la comunicazione e perché avevamo un numero limitato di caratteri a disposizione. Tweet: ovvero 140 caratteri per comunicare. È il social istantaneo per eccellenza. È anche una scrittura interattiva, grazie a menzioni e hashtag. Se usato bene, è utile per chi scrive, perché aiuta e abitua alla sintesi. Sintesi, badate bene, non significa scrivere “nn” al posto di “non”, “ke” invece di “che”, ecc., come accade per gli sms. WhatsApp: ormai impazza e sono sempre più rare le persone che non la usano. In pratica è come inviare sms tramite web. La scrittura istantanea è una scrittura molto elementare, proprio perché il fattore tempo obbliga a una semplificazione del linguaggio. Lasciamo però questo linguaggio semplificato alle comunicazioni istantanee. Does instant writing reduce people's ability to understand? This question should be answered by some doctor. My opinion is that the risk of reducing it is high. After all, if people get used to reading short, simple and ungrammatical messages, they will find it increasingly difficult to understand more elaborate texts and more sophisticated languages. It is common belief that the brain atrophies if it is not trained